Clentech contro l’inquinamento indoor

Ciò che ci ha spinto a creare Clentech è stata una semplice idea: realizzare soluzioni che possano realmente prendersi cura della salute delle persone all’interno dei loro ambienti di vita quotidiana, che siano la casa, l’ufficio o la palestra. L’impegno nel mantenere tutti questi ambienti sani e puliti nel corso della giornata si lega al desiderio di vivere bene negli spazi che amiamo, con le persone a noi care, e nel pieno rispetto delle norme igieniche e sanitarie.

Che cos'è l'inquinamento indoor?

Dai più piccoli centri urbani, fino alle grandi metropoli, ciò che mette in pericolo la salubrità delle nostre case non è solo l’inquinamento atmosferico esterno che entra nei nostri spazi domestici. L’utilizzo di sostanze chimiche atte alla pulizia dei mobili e degli ambienti rilascia spesso agenti inquinanti che concorrono a rendere insalubre l’aria. Non solo: la combustione derivante dal riscaldamento e dalla cottura, con relativi gumi e vapori, può contribuire a inquinare gli ambienti.

Ci vien detto di aerare costantemente gli ambienti in cui viviamo; eppure, anche l’aria che lasciamo entrare è spesso veicolo di agenti inquinanti dannosi per la nostra salute (http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=186&area=Vivi_sicuro).

Viene quindi a crearsi all’interno degli ambienti un’aria impura, con elevata concentrazione di sostanze dannose, che possono portare a un aumento del rischio di disturbi e malattie, e che con il nostro solo utilizzo degli spazi interni (mentre cuciniamo, riscaldiamo gli ambienti, ci alleniamo) contribuiamo a far crescere.

Il nemico da combattere è quindi proprio il connubio tra inquinamento outdoor e inquinamento indoor. Noi crediamo fortemente di poter rendere tutti i nostri piccoli mondi di vita quotidiana dei posti migliori.

Diversi studi epidemiologici confermano da tempo che l’inquinamento atmosferico delle città e quello presente all’interno di ambienti confinati ci espongono al rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie, non solo per la concentrazione degli inquinanti presenti nell’aria, ma anche e soprattutto per la quantità di tempo che trascorriamo all’interno di ambienti chiusi. Indagini condotte a livello europeo attestano come la popolazione dei centri urbani trascorra più del 95% del proprio tempo in ambienti confinati, privati e pubblici. A livello nazionale ne danno conferma importanti enti come l’Ispra e l’NSPA. Va da sé quindi che l’inquinamento dell’aria indoor determini in maniera sostanziale il livello di salute della popolazione.

Le fonti di inquinanti più comuni all’interno delle abitazioni sono, per esempio, il fumo di sigaretta che produce formaldeide, la combustione (causata dalla cottura di cibi o dal riscaldamento) che rilascia nell’aria grandi quantità di biossido di azoto, prodotti antiparassitari e sistemi di condizionamento dell’aria mal progettati o maltenuti.